Perché il bergamotto di Reggio Calabria è IGP

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Ecco perché il bergamotto di Reggio Calabria è IGP

Dove, come e perchè il bergamotto di Reggio Calabria è una formidabile eccezione

Locride, Grecanica e Reggio Calabria rappresentano un territorio ricco di storia, di testimonianze, cultura dove ogni cosa fa rivivere atmosfere passate. Siamo lontani paesaggisticamente da una area urbana con modernità evidenti, la nostra datazione è di 3000 anni.

Un posto che i turisti visitano e si inebriano di gusto e profumo. Il bergamotto è un prodotto unico ed internazionale di questi territori.

L’internazionalità del bergamotto

Il bergamotto anche se non calabrese era utilizzato dagli egizi come componente per mummificare e probabilmente Cleopatra, ne faceva uso per i suoi prodotti estetici. In tempi più recenti comincia ad essere scoperto come locale ed esportato in ogni angolo di mondo, re, regine, cortigiane e ricche personalità nel mondo si inebriavano e profumavano esclusivamente con il prodotto reggino. Intuito che la Jonica reggina era produttrice di “oro verde”, i Florio di Seminara, trasferitosi poi a Palermo, come primi veri utilizzatori commerciali di bergamotto, sono diventati una potenza mondiale, per oltre 100 anni si sono arricchiti creando un polo di “drogheria del bergamotto”. Francia e Inghilterra hanno costruito un vero indotto economico con il bergamotto nel comparto alimentare utilizzandolo per le caramelle e il tè.

La DOP e l’IGP valorizzano il bergamotto di Reggio Calabria

Cina, California ed India sono i maggiori utilizzatori e rivenditori mondiali di bergamotto di Reggio Calabria. Si esporta l’olio essenziale tutelato e valorizzato con la DOP, i migliori profumi del mondo se non avevano il bergamotto di Reggio Calabria, non potevano essere considerati tali. Utilizzato in ambiente psichiatrico, è un antidepressivo, l’odore è un ottimo rilassante, sollecita l’estro e la creatività. È antisettico e antivirale, durante la spagnola le case vennero igienizzate con quest’agrume e Reggio Calabria si salvò dall’epidemia.

Negli ultimi anni ricerche mediche e universitarie hanno svelato un corredo unico di componenti salutistici e un fantastico utilizzo alimentare del bergamotto di Reggio Calabria. Queste nuove risultanze hanno avviato una serie di applicazioni e un moltiplicarsi di prodotti alimentari, necessitava quindi una IGP per assicurare i consumatori sulla qualità e bontà dell’agrume.

Il bergamotto di Reggio Calabria IGP

Il bergamotto di Reggio Calabria in tempi moderni è una forte attrazione per imprenditori e Grandi chef, in massa negli anni sono venuti a Reggio Calabria per conoscere il nostro pregiato agrume e lo hanno promosso nel mondo. Nulla in nutraceutica e in alimentare riusciva bene senza il bergamotto di Reggio Calabria. Oggi con il bergamotto IGP di Reggio Calabria si realizzano integratori e medicine, il succo per guarire dal colesterolo, birre, liquori, aceto balsamico, caramelle, tè e tisane, acque detox, aromatici di ogni forma e consistenza.

Da Villa San Giovanni a Monasterace il bergamotto è IGP

Le aree della Locride, Grecanica e Reggio Calabria una striscia di Provincia jonica calabrese che va da Villa San Giovanni a Monasterace (RC) sono un’Indicazione Geografica Protetta per il bergamotto. Tutte le varietà cultivar di bergamotto in area IGP sono eccezionali, cambia solo la consistenza dell’agrume, ma il Femminello, Castagnaro e Fantastico hanno uguali caratteristiche ai fini IGP.